Testo C - Corretto con le correzioni evidenziate
299 parole - 35 imperfezioni
Ogni anno quando comincia l’estate, la gente va in vacanza. Tutti noi abbiamo bisogno di una variazione nella nostra vita quotidiana. Alcune persone vanno al mare, altre nelle montagne, poche fanno un giro del mondo e tante visitano una città sconosciuta. I primi minuti in una città straniera sono le ultime avventure nella nostra vita ben controllata. Siccome non siamo tutti avventurieri, impieghiamo ogni tanto una guida locale. Le spiegazioni aiutano a vedere la differenza fra la vita da noi e la vita nel paese visitato. Invece penso che non basti che una guida parli a voce alta per ore senza pausa. I gruppi non sono un accumulo di un certo numero di persone, un gruppo è un corpo, è come nel corpo umano, un pezzo ammalato contamina il resto, una persona scontenta rovina la visita a tutte. Allora, quando si può dire che una persona conosce una città? Non basta che sappia la storia bene, e non è sufficiente che sia nata nella città di cui sta parlando. Come in ogni mestiere l’entusiasmo è importante. Per esempio noi abbiamo una guida locale a Vienna, che conosce tutta la storia austriaca e tutte le date di quando sono stati costruiti i palazzi, ma la gente nell'autobus dorme, perché la sua esposizione è incredibilmente noiosa. Invece a Praga, ogni tanto, arriva una ragazza giovane, che non parla l’inglese molto bene, ma la gente la ama questa ragazza. Quando lei parla del fiume Moldau, lei comincia a cantare all’improvviso la melodia della Moldau di Smetana. Non troppo, solo alcune note e i suoi occhi sono luminosi e si vede come ama la sua città. Forse è quella, la risposta: non basta la conoscienza/sapienza per essere un rappresentante di una città, è necessario anche l’amore.